Nucara alla "Rassegna stampa" de "LA7" Il segretario del Pri Francesco Nucara è stato giovedì scorso ospite negli studi de "LA7", dove ha commentato la rassegna stampa. Grande risalto sui principali quotidiani alle difficoltà interne alla maggioranza: Bossi, Berlusconi e Fini sembrano impegnati in una difficile ricerca di equilibrio. Nucara ritiene che il rapporto fra Bossi e Berlusconi sia saldo e recuperabile, mentre la posizione di Fini rappresenta un problema nuovo con il quale il presidente del Consiglio dovrà fare i debiti conti. Non si preoccupa quindi delle proposte dei sindaci leghisti di voler sforare il debito pubblico ("Fa parte delle caratteristiche della Lega avanzare proposte di questo genere, non sono le prime non saranno le ultime"), quanto piuttosto delle difficoltà di realizzazione del partito unitario voluto da Berlusconi. "Quando parlo con un esponente di An, questo mi rivendica la sua appartenenza e lo stesso fa chi appartiene a Forza Italia". Ad Urbani, che sul "Corriere della Sera" suggerisce una più prudente federazione rispetto ad un'unità che non pare raggiungibile, Nucara risponde: "Di questo passo non si arriva nemmeno alla federazione". Con la politica interna, i quotidiani danno risalto ai problemi economici, alla crisi finanziaria che morde. Nucara ammette che "Tremonti si trova fra due fuochi, un Nord che rischia di impoverirsi ed un Sud che ha una storica carenza strutturale", e che anche nella maggioranza "la divisione fra Nord e Sud" è oggettiva. Mentre confida che il sistema bancario italiano sia più solido, anche perché le banche italiane, al contrario di quelle statunitensi, "hanno mostrato sempre maggiore prudenza quando si trattava di aprire un mutuo". Va registrata l'ironia del collega giornalista de "La7" sulla "prudenza" delle nostre banche. Finale della rassegna, inevitabile, sul Medioriente. Nucara non ha riserve in proposito: "Sappiamo cosa succede e crediamo che Israele debba essere sostenuta. Dopo otto anni di Qassam sparati contro il suo territorio, che cosa avrebbe dovuto fare?" |